7 marchi di cannabis che restituiscono alle comunità nere

Mentre gli Stati Uniti si muovono per legalizzare la cannabis ricreativa, un certo numero di marchi di cannabis si stanno affermando come filantropi della comunità. Ciò include le Supernova Women, le preferite dal culto, che promuovono le voci sottorappresentate attraverso le loro storie. E ci sono diversi marchi di cannabis di proprietà dei neri che stanno lavorando per creare condizioni di parità nel settore. Fondati da Tsion Lencho, i Centri di successo stanno dando potere ai gruppi emarginati con l’imprenditorialità, la formazione sulla cannabis e l’accesso alle risorse.

Alcuni di questi marchi stanno lavorando per fare la differenza nell’industria della cannabis supportando le organizzazioni che danno potere alle persone di colore. Tra questi c’è Jane Parade, un’azienda con un’ampia gamma di merce per le consumatrici. Altre aziende degne di nota di cannabis https://www.ministryofcannabis.com/it/semi-autofiorenti/auto-blueberry-domina-femminile includono Just Cannabis, un marchio di eventi con licenza, e James Henry SF, un marchio di lifestyle e un servizio di consegna che promuove alternative responsabili ai farmaci. Riqua Hailes ha fondato Just Cannabis con l’obiettivo di rompere gli stereotipi sulla marijuana e sui neri.

L’organizzazione CannaDoula si concentra sulla giustizia sociale e sulla lotta per i diritti delle comunità emarginate all’interno dell’industria della cannabis. Fondato da Jocelyn Adele Thomas, il sito web di CannaDoula include anche storie di persone di colore che usano cannabis. Offre anche foto d’archivio gratuite di persone di colore che consumano marijuana. Mentre il sito web di CannaDoula è un po’ più informativo, l’azienda basata sulla trama ha una missione unica.

Reign è un altro marchio per aiutare la comunità. L’offerta di fiori Reign contiene otto grammi di fiori ed è guidata dall’ex giocatore NBA Tyla Harrington. È una collaborazione tra le due società, Viola Brands e The Parent Company, che finanzia un programma che consente agli imprenditori di minoranza di partecipare all’industria legale della cannabis. Questi marchi si impegnano a migliorare la vita dei neri americani. Hanno anche avuto un grande impatto sulla loro comunità a causa delle mutevoli leggi sulla legalizzazione della marijuana.

Uno dei marchi di cannabis più importanti che restituisce è Dope Coffee. Lo slogan dell’azienda è “se non è droga, non è droga”. Ha anche un vassoio di rotolamento fatto a mano per la marijuana. Il Nevada Community Reinvestment Fund, co-fondato da Michael e Chel Lloyd, fornisce finanziamenti per le piccole imprese e aiuta le comunità nere in Nevada e in altre regioni a sviluppare le proprie piccole imprese.

Proprio come con la legalizzazione della marijuana ricreativa, le aziende di cannabis devono supportare le organizzazioni di proprietà dei neri e quelle guidate dai neri. La guerra alla droga ha decimato la comunità nera, incarcerato molti padri e limitato i loro diritti di voto. Questi marchi stanno facendo la loro parte per aiutare a creare una società migliore. Queste società stanno anche aiutando le comunità in cui vivono e lavorano. Quindi, se stai cercando un marchio di cannabis da donare alle comunità nere, dai un’occhiata a queste 7 aziende di cannabis.

Besito mira a costruire una forte comunità di cannabis collaborando con organizzazioni che lavorano per responsabilizzare i neri americani. L’azienda di cannabis con sede a Los Angeles è anche un membro fondatore del gruppo nazionale Cannabis for Black Lives, che sta lavorando per porre fine alla guerra alla droga e legalizzare l’industria. Una campagna record non dovrebbe durare una vita e una donazione dell’1% a Equity First Alliance andrà alla lotta contro il razzismo.

Biko, un marchio di cannabis di lusso di proprietà dei neri, restituisce alle comunità attraverso vari programmi sociali. La sua fondatrice, Timeka Drew, è una sostenitrice dell’equità sociale e lavora per fare da mentore alle donne nell’industria della cannabis. L’azienda è anche un membro attivo dell’Associated Black Business Network (CAB). È importante sostenere l’associazione di categoria. Ciò consente alle aziende di sostenere le proprie cause senza compromettere la qualità.

Virgil Grant è stato il primo afroamericano ad avviare un’attività di cannabis a Compton, in California. Nel 2004 ha fondato l’azienda che ora si chiama Wealth THC. Il marchio è socialmente consapevole e si concentra sui benefici del CBD per la salute mentale. Con i loro edibili infusi di CBD, il marchio dà un contributo positivo alla comunità. Queste aziende sono un buon esempio di aziende che restituiscono alle comunità nere.

The Stoner Mom lancia la Cannabis Lifestyle Box per le mamme

The Stoner Mom ha lanciato una scatola per lo stile di vita della cannabis per le mamme. Il prodotto è composto da un set di cinque diversi articoli infusi con marijuana e un ricettario. La scatola è un ottimo modo per condividere il tuo amore per la cannabis con tua madre. Sebbene molte donne preferiscano acquistare i prodotti da sole, questa scatola lifestyle è il modo perfetto per provare il mondo della cannabis senza impegnarsi ad acquistare un’intera confezione.

Contiene tutti gli elementi essenziali di cui hai bisogno per iniziare, come CBD, oli e vaporizzatori. La Stoner Mom’s Cannabis Lifestyle Box include anche una varietà di accessori che ti aiutano a iniziare. La scatola costa $ 275 e verrà spedita il 1 dicembre. È disponibile per l’acquisto sul loro sito Web. La scatola verrà spedita negli Stati Uniti il 1° dicembre. È progettato per le mamme di qualsiasi età e include una varietà di cannabis a spettro completo.

La Stoner Mom è una sostenitrice della marijuana medica e un’appassionata consumatrice ricreativa di marijuana. Blogga regolarmente sul suo sito Web e ha una community dedicata di follower online. Il nuovo prodotto è una confezione da 420 lifestyle, che contiene tre varietà sativa premium. Una scatola lifestyle stoner contiene prodotti di entrambe le categorie. L’abbonamento allo stile di vita alla cannabis di Stoner Mom contiene tutto ciò di cui una donna ha bisogno per sballarsi.

La scatola dello stile di vita della cannabis di Stoner Mom è progettata per le mamme impegnate che sono sempre in movimento. Questo servizio di abbonamento includerà una varietà di articoli, compresi i prodotti commestibili. La prima scatola è una raccolta di quattro edibili e due prelibatezze alla cannabis. La seconda scatola è un set di tre prodotti contenenti CBD. Tutti questi prodotti possono essere ordinati online. Puoi anche ordinare un regalo personalizzato.

La Stoner Mom ha lanciato una nuova scatola per lo stile di vita della cannabis. Ha creato una scatola che contiene prelibatezze alla cannabis ed è la prima scatola di questo tipo a base di cannabis nel paese. La confezione include una fornitura mensile da quattro a sei grammi di marijuana e cinque edibili. La mamma sballata è un’attivista per aver legalizzato la marijuana e la comunità del trifoglio. Il Box è anche un importante veicolo di sostegno alle famiglie.

La Stoner Mom ha lanciato una nuova scatola per lo stile di vita della cannabis. La scatola lifestyle è un prodotto lifestyle. La Stoner Mom offre un’ampia varietà di prodotti tra cui https://www.ministryofcannabis.com/it/ scegliere. Offre una Sriracha alla cannabis per far divertire le mamme. È una salsa piccante cult con 100mg di THC per bottiglia. Il marchio è apparso nello show di Rachael Ray.

La mamma Stoner ha lanciato una nuova scatola per lo stile di vita della cannabis. La mamma sballata ha una vetrina digitale e offre alle mamme una confezione dedicata allo stile di vita della cannabis. L’abbonamento non richiede un abbonamento, ma è un acquisto una tantum. Le scatole “Stoner mom’s’s’ a luxury’s” sono dotate di articoli divertenti come snack e spuntini “Stoner” “Stoner” e “Mamma” “The Stoner’s”.

La Stoner Mom è una scatola per lo stile di vita della cannabis per le mamme. È dotato di carte aromatizzate, una scatola lifestyle infusa di CBD e altri accessori divertenti. La confezione premium cannalifestyle includerà anche una custodia “scorta”. Questo può essere un grande regalo per ogni mamma che ama la cannabis e vuole concedersi un prodotto di alta qualità. È un must per ogni appassionato di marijuana!

La Stoner Mom offre anche una scatola “stoner” per le mamme. La scatola è una collezione di prodotti a base di cannabis. Ha diversi temi. È disponibile per le donne con uno stile di vita specifico. Non è una “scorta” per le mamme. Ma il contenuto della scatola è rilevante per la vita e la famiglia della mamma. La Stoner Mom si impegna a fornire ai suoi clienti prodotti di marijuana sicuri e di alta qualità.

The Stoner Mom è una blogger esperta sullo stile di vita della cannabis e ha lanciato una scatola sullo stile di vita della cannabis per le mamme. Il suo nuovo prodotto, la scatola The Stoner Mom’s Essentials, ha un bong alla cannabis e una busta per edibili alla cannabis. La confezione è progettata per essere adatta per fare regali ed è un regalo ideale per qualsiasi mamma. Ci sono anche molte scatole di abbonamento alla cannabis locali per le donne.

Il Sir Sam’s Inn and Spa è il primo resort per vacanze Cannabis Friendly dell’Ontario

Sir Sam’s Inn and Spa è un lussuoso resort per vacanze nelle Haliburton Highlands dell’Ontario. Fu costruito negli anni ’30 da un controverso ex ministro della milizia. Da quando ha aperto le sue porte, la locanda è diventata una delle destinazioni di vacanza più popolari in campagna. Ora, il resort di lusso ha fatto un annuncio entusiasmante: ora è cannabis friendly. La mossa arriva quando il governo Trudeau ha legalizzato l’uso ricreativo della cannabis. La nuova legge consente agli ospiti registrati di fumare marijuana in aree designate, sui balconi e all’esterno in aree fumatori designate.

I proprietari dell’hotel stanno facendo un grande passo avanti per diventare una destinazione per i turisti della cannabis, aprendo un nuovo resort a misura di cannabis ad Haliburton Highlands. La nuova struttura, denominata Sir Sam’s Inn and Spa, avrà 37 camere, una piscina quattro stagioni, una pizzeria e un’attività in crescita. Il primo hotel canadese a offrire cannabis come parte delle sue sistemazioni, spera di rendere il settore più inclusivo e attraente per tutti i tipi di ospiti.

Nonostante sia il primo hotel legale per la cannabis in Canada, il Sir Sam’s Inn non sta cercando di essere l’hotel a misura di marijuana. Il resort è un rifugio per soli adulti, con un’enfasi sulla pace e la tranquillità dell’ambiente. La locanda non è ancora aperta agli ospiti con precedenti penali, ma prevede di aprire le sue porte al pubblico nel 2019. È un grande passo nella giusta direzione, ma il futuro è ancora incerto.

Un hotel di 100 anni alle Cascate del Niagara sta subendo una drammatica trasformazione in un lussuoso hotel di cannabis. Il Pink Elephant Inn è il primo hotel della città favorevole alla cannabis. L’apertura dell’hotel è prevista in primavera e dispone di una piscina e di una pizzeria quattro stagioni. Gli ospiti devono avere almeno 19 anni di età per soggiornare presso la locanda e all’arrivo verrà data marijuana gratuita. La locanda includerà anche un’operazione in crescita.

Il resort avrà il suo coltivatore. In quanto turista canadese di cannabis, il Sir Sam’s Inn and Spa non diventerà un caratteristico hotel a misura di erba. Invece, rimarrà un resort per soli adulti e manterrà la sua reputazione di ambiente tranquillo. L’industria del turismo della marijuana dell’Ontario sarà una delle principali fonti di reddito per la nuova attività. La legalizzazione della droga da parte della provincia sta anche aiutando l’industria a crescere.

A Eagle Lake, in Ontario, è stato aperto il primo resort per vacanze a misura di cannabis in Canada. L’hotel consente l’uso ricreativo della cannabis. La struttura è di proprietà e gestita da una società canadese chiamata Cannabis Hotels. Sebbene la provincia sia stata legalizzata per la marijuana da oltre un anno, Sir Sam’s ha già avuto un grande impatto sull’industria dei viaggi. È il primo resort di marijuana completamente autorizzato della provincia al mondo.

Il primo resort per vacanze a misura di cannabis in Canada è appena stato aperto a Eagle Lake. Il 420 friendly resort per vacanze è una destinazione di vacanza unica per i viaggiatori che amano la cannabis. Il nome dell’hotel è un omaggio ai “Cannabis Hotels” che fanno parte dell’industria della cannabis ricreativa da più di un anno. L’attività del turismo della canna ha generato enormi entrate per l’industria e il governo canadese.

Il resort si trova nel centro di Toronto, in Ontario, e offre camere superior con terrazza privata e sala fumatori. Gli ospiti possono anche consumare cannabis durante il loro soggiorno. Inoltre, l’hotel dispone di una palestra, una piscina all’aperto e una sala di intrattenimento. Ci sono anche tre opzioni di suite tra cui scegliere per i viaggiatori di cannabis. La Ganjapreneur Suite è un appartamento completamente attrezzato con una camera da letto con un letto matrimoniale e una cucina completamente attrezzata.

Situato ai margini di Eagle Lake, il resort è diventato una destinazione popolare per i consumatori ricreativi di marijuana. Il resort è una destinazione di campagna tutto l’anno che offre kayak e vela in estate e sci alpino e slitte trainate https://www.ministryofcannabis.com/it/semi-di-cannabis-femminizzati da cani in inverno. Gli ospiti possono godersi la loro esperienza con la cannabis nelle aree designate del resort. Il primo resort per vacanze a misura di cannabis dell’Ontario è appena stato lanciato nell’area di Eagle Lake.

Legalizzazione della marijuana che causa la caduta del crimine violento negli Stati Uniti

Secondo un nuovo studio, la legalizzazione della marijuana sta causando la caduta della criminalità violenta negli stati degli Stati Uniti. I ricercatori hanno utilizzato i dati dell’FBI per esaminare i tassi di criminalità in diverse città degli Stati Uniti. La ricerca ha mostrato che, in stati come Arizona, California e Nevada, i crimini violenti sono diminuiti rispettivamente del 15% e del 7%. Questa riduzione della criminalità violenta è dovuta al fatto che i coltivatori di marijuana sono ora in competizione con i cartelli della droga messicani e riducono il contrabbando.

Oltre a ridurre la criminalità violenta negli stati degli Stati Uniti, ci sono anche molti altri vantaggi della legalizzazione della cannabis. Secondo uno studio dell’University College London, un livello più alto dei prezzi delle case ha portato a un minor numero di rapine e aggressioni aggravate. La legge ha anche contribuito a ridurre il tasso di reati legati alla droga. Nonostante il suo impatto positivo, i responsabili politici tendono a concentrarsi sugli impatti negativi. Ad esempio, una diminuzione del tasso di criminalità violenta fa bene all’economia, ma la diminuzione della criminalità è ancora più impressionante negli stati con alti tassi di consumo di cannabis.

I cambiamenti nelle leggi sulla droga hanno anche alcune conseguenze positive. La depenalizzazione della marijuana in molti stati degli Stati Uniti potrebbe aver ridotto i crimini violenti in alcune comunità, specialmente nella contea di Orange. Ad esempio, potrebbe aver causato un calo dei prezzi delle case in aree in cui la cannabis è illegale. Un calo del tasso di criminalità potrebbe aiutare l’economia nel suo insieme. Se la marijuana sarà legalizzata, avrà un effetto positivo sui valori delle proprietà.

Tuttavia, è importante ricordare che l’uso di marijuana spesso non è direttamente collegato alla criminalità violenta. Ecco perché un recente studio del Cato Institute mostra che l’uso della cannabis provoca un calo della criminalità violenta in alcuni stati degli Stati Uniti. Aiuta anche a come coltivare semi autofiorenti femminizzati ridurre il numero di omicidi negli Stati Uniti. Ma se sei preoccupato per gli effetti negativi della legalizzazione, non preoccuparti. Imran Rasul, professore di economia all’University College London, sostiene che la legalizzazione della marijuana causerà una riduzione della criminalità.

I risultati mostrano anche che legalizzare la marijuana ridurrà il tasso di criminalità violenta negli Stati Uniti. Gli autori dello studio affermano che è un modo efficace per ridurre la criminalità violenta negli stati degli Stati Uniti. Lo studio afferma che l’uso di cannabis causerà una riduzione del tasso di rapine e aggressioni aggravate. Inoltre, lo stato beneficerà dei tassi di criminalità più bassi, che contribuiranno a ridurre la minaccia delle organizzazioni del traffico di droga.

La ragione del declino della criminalità violenta è la mancanza di cannabis illegale in America. La droga è usata per combattere la violenza ed è un’alternativa all’alcol. Nonostante il fatto che la marijuana sia altamente illegale, è un mezzo efficace per ridurre la criminalità. Di conseguenza, la legalizzazione sta riducendo i crimini violenti negli stati degli Stati Uniti. A differenza del traffico di droga, che può causare problemi sociali, il mercato illegale è la fonte di gran parte delle entrate illecite.

È anche un modo collaudato per ridurre la criminalità violenta. Il farmaco è stato usato per secoli per trattare un’ampia varietà di condizioni mediche. Negli Stati Uniti, è stato ampiamente legalizzato per scopi medicinali. Nonostante la sua diffusa legalizzazione, il governo federale classifica ancora la marijuana come droga di Tabella I. Questa classificazione mantiene la marijuana illegale per l’uso a lungo termine nel paese. Ma l’emergere dell’erba legalizzata non ha fermato i crimini violenti.

La legalizzazione della marijuana ha portato a una riduzione della criminalità violenta. Deviando la droga dai mercati illegali a quelli legali, ha anche ridotto i crimini violenti. Inoltre, ha reso più facile per le autorità locali addebitare più soldi per il farmaco. Negli Stati Uniti, è stato anche un importante motore nella riduzione dei crimini contro il patrimonio. Il declino della cannabis illegale negli Stati Uniti è stato attribuito all’emergere di mercati legali.

La marijuana danneggia i giovani cervelli?

Un nuovo studio suggerisce che l’uso di marijuana può causare un assottigliamento precoce del cervello e danni a lungo termine alla memoria, al comportamento e alla struttura cerebrale di una persona. I ricercatori non hanno specificato se la cannabis ha causato il diradamento del cervello più velocemente o più lentamente. Tuttavia, il loro studio si aggiunge al crescente corpo di prove che il consumo precoce di cannabis influisce sullo sviluppo del cervello giovane. Questo studio non è ancora disponibile al pubblico, ma è possibile leggere i risultati visitando il sito Web del NIDA.

I risultati mostrano che i consumatori di marijuana adolescenti avevano ridotto il volume della corteccia prefrontale orbitale mediale destra. Prima hanno iniziato a usare marijuana, più basso è il volume della corteccia prefrontale orbitale. Sebbene lo studio abbia confrontato solo i consumatori di cannabis adolescenti con i non consumatori, l’età è stata associata a cambiamenti nella morfometria cerebrale e nella girificazione corticale.

La ricerca ha anche scoperto che l’uso di marijuana ha influenzato negativamente la neuromaturazione di alcune aree prefrontali, ma non l’impulsività. I ricercatori hanno in programma di studiare i giovani fumatori di erba fino a quando non raggiungono i vent’anni per vedere se si sviluppano altri problemi. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista JAMA Psychiatry. I risultati solleveranno probabilmente importanti domande per il futuro della ricerca sugli effetti della marijuana sui giovani cervelli.

I risultati di questo studio non sono definitivi. Gli scienziati devono studiare gli effetti della marijuana sul cervello degli adolescenti. Sebbene siano incerti, sembra indicare una connessione tra le due sostanze. Più marijuana consuma un adolescente, più la sua corteccia prefrontale sarà più sottile. Questo studio, tuttavia, è importante perché è ancora presto per sapere se la marijuana ha effetti a lungo termine.

Un altro studio ha anche evidenziato l’impatto negativo della cannabis sui cervelli giovani. I risultati hanno mostrato che i consumatori di marijuana avevano un tasso più elevato di disfunzioni cognitive rispetto ai non consumatori. Allo stesso modo, i consumatori di marijuana avevano tassi più elevati di depressione e ansia. Inoltre, avevano livelli di funzione esecutiva inferiori rispetto a coloro che non erano utenti. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare le cause e le conseguenze della cannabis. È anche importante considerare il tipo di consumo di droga negli adolescenti.

Gli effetti della marijuana sul cervello degli adolescenti sono stati documentati. Lo studio ha anche scoperto che l’uso di marijuana da parte di minorenni può causare danni ai tessuti grigi. Sebbene i tessuti grigi nel cervello siano responsabili della maggior parte delle funzioni mentali di una persona, inclusi memoria, processo decisionale ed emotività, sono spesso responsabili del controllo delle funzioni motorie. Questo è il motivo per cui l’uso di marijuana da parte di minorenni è così dannoso.

In un articolo del National Institute on Drug Abuse, gli autori discutono di come la marijuana possa danneggiare lo sviluppo cerebrale degli adolescenti. Dicono che l’uso di sostanze può influenzare negativamente il cervello degli adolescenti. Gli autori suggeriscono che la ricerca futura in quest’area dovrebbe concentrarsi su indagini prospettiche. I risultati di questi studi possono anche essere indicativi degli effetti dell’erba sull’uso adolescenziale.

Diversi studi hanno scoperto che la marijuana provoca notevoli cambiamenti nel cervello dei giovani. Uno di questi studi ha coinvolto 43 adolescenti che facevano uso quotidiano di marijuana. I ricercatori hanno notato che i loro soggetti avevano strutture cerebrali anormali, inclusa un’attività neurale alterata, quando hanno iniziato a usare la cannabis. Anche mesi dopo l’astinenza dalla marijuana, gli effetti erano ancora evidenti. Questi studi hanno dimostrato che l’uso della marijuana può avere effetti dannosi sul cervello in via di sviluppo.

I ricercatori hanno scoperto che i giovani cervelli degli adolescenti che facevano uso di marijuana avevano un maggiore assottigliamento della corteccia, che è un’indicazione di una funzione alterata. Inoltre, i giovani cervelli degli adulti che facevano uso regolare di marijuana presentavano un assottigliamento più significativo della corteccia. Tuttavia, questi risultati non dimostrano che la marijuana sia dannosa per il cervello degli adolescenti. D’altra parte, questi effetti non sono coerenti e potrebbero essere dannosi per lo sviluppo della mente degli adolescenti.

Il nuovo studio ha anche scoperto che la cannabis ha un effetto più negativo sul cervello dei giovani rispetto all’alcol. Lo studio ha anche notato che la marijuana influisce sulla memoria e sull’apprendimento sia nel cervello degli adulti che in quello degli semi cbd senza thc adolescenti. Per questo motivo, l’uso regolare di marijuana può avere effetti negativi sulle capacità cognitive di un giovane. Questo studio sarà importante per la ricerca futura. I suoi risultati saranno utili per i genitori, gli studenti e il pubblico.